Il Charles Dickens Museum di Londra è la più importante raccolta di materiali relativi allo scrittore Vittoriano, grande romanziere e commentatore sociale. Nell' unica rimasta a Londra delle case in cui visse Dickens è stato aperto un museo nel 1925 ed è ancora oggi accoglie visitatori provenienti da tutto il mondo e fans del grande Charles Dickens. Su quattro piani, i visitatori possono vedere dipinti, edizioni rare, manoscritti, mobili originali e molti oggetti relativi alla vita di uno dei più popolari e amati personaggi di età vittoriana.
Charles Dickens Museum
Charles Dickens e la sua famiglia ha vissuto a 48 Doughty Street, tra aprile 1837 - esattamente un anno dopo il suo matrimonio con Caterina - e dicembre 1839. Ciò ha coinciso con un periodo di maggiore prosperità per il giovane romanziere. La serializzazione di The Pickwick Papers è stato un tale successo che il trasferimento dal precedente alloggio in Furnival's Inn, Holborn è stato reso possibile.
Doughty Street era in quel tempo una strada privata, isolata a
entrambe le estremità da porte che erano presidiati da facchini.
Anche se il suo periodo di residenza, al numero civico 48 è stato
relativamente breve rispetto alle altre sue case, ha completato e
pubblicato alcune delle sue opere più famose, comprese Il Pickwick
Papers, Oliver Twist e Nicholas Nichleby.
La casa museo è stata riportata al suo stato originale ed è piena di
cimeli, quali lettere personali, ogni sorta di manoscritti e il suo
scrittoio.
" Non mi soffermerò
quì a raccontare lo straordinario effetto, che Londra, vista in
lontananza, produsse sopra di me: mi convinsi subito che essa
rappresentava il teatro ideale di tutte le avventure di tutti i miei
eroi preferiti, e nella mia mente si fece subito strada il pensiero
che tale città doveva essere piena di meraviglie e di maledizioni"
Così appariva Londra a David Copperfield, il più autobiografico personaggio di Dickens.
Potremmo rivivere Londra cos' come la descriveva Charles Dickens nelle sue magnifiche opere. Londra vista non tanto come sfondo per i suoi personaggi ma come stesso protagonista: non luogo del destino, ma essa stessa destino. Londra capace di soggiogare le altre individualità, sommergerle o esaltarle come nessuna altra città mai riuscirà a fare.
Come non visitare un museo del genere, la casa stessa dove Dickens trascorse alcuni anni della sua vita!
Ricordate che siamo nella zona di Bloomsbury, ( British Museum),
dove il famoso Bloomsbury Group aveva il suo quartiere generale al
50 di Gordon Square, e, al 52 di Tavistock Square dove vivevano
Virginia e Leonard Woolf.